Intervista a Gilles Mervant
1) Quali sono i difetti che
perdona ad un collie e quelli che
assolutamente non tollera?
Innanzitutto non tollero i difetti
di tipo nella testa. Il collie e’
“un cane di testa”, per cui e’
nella testa che ricerco le
caratteristiche specifiche della
razza,insieme alla dolcezza di
un’espressione meravigliosa.Quindi
non accetto i difetti di
parallelismo,la mancanza di stop o
uno stop piazzato male,la mancanza
di cranio o di mento.E soprattutto
non tollero i difetti a livello
dell’occhio ( occhio troppo
grande, o rotondo o non ben
inserito). La forma e la posizione
dell’occhio sono essenziali per
l’espressione tipica del collie.L’occhio
deve essere ben a mandorla e
piazzato obliquo per conferire
l’espressione giusta.
Anche le orecchie devono essere di
buona forma ed inserite
correttamente.Infine, siccome il
collie e’ un cane da pastore, non
accetto i difetti di costruzione.
Il collie deve essere costruito
come un cane da pastore, con delle
buone angolazioni del posteriore,
una coscia lunga ed un garretto
corto, che permettono una falcata
lunga e sciolta.Anche la spalla
deve essere ben angolata, per
permettere una buona ampiezza del
movimento ed evitare che il cane
incroci con l’anteriore.
L’incollatura deve essere
sufficientemente lunga, per
conferire eleganza.
Al contrario, posso tollerare:
-
una coda un po’ corta perche’
non penso che sia essenziale per
le caratteristiche da pastore
del collie,ne’ per la sua
espressione, ma la coda deve
essere ben portata
-
un mantello non troppo
abbondante,perche’ non ritengo
che il collie debba essere ”una
montagna “ di pelo,ma il pelo
deve essere comunque di buona
qualita’
-
un colore leggermente chiaro nei
fulvi, anche se preferisco un
colore piu’ deciso,dorato o
rosso acceso.
-
un torace un po’ stretto purche’
sia sufficientemente profondo.
2) Pur avendo esaminato
pochi soggetti (22) , che idea si
e’fatto del nostro modo di
allevare?
In occasione di questo match,
ho trovato un certo numero di
soggetti che mi sono piaciuti,
nei
maschi e, soprattutto, nelle
femmine.
Erano in genere tutti ben
costruiti, con un buon movimento,
e quasi tutti ben toelettati e
presentati.
Ho apprezzato l’ambiente piacevole
e la sportività degli espositori.
Il maschio fulvo che ho fatto
vincere ha un’ottima costruzione,
un’eccellente ossatura , e’ un
vero maschio. E si e’ presentato
in modo superbo.
Ho anche molto apprezzato un
maschio tricolore che ho tenuto
sul ring per un po’. Anche lui era
ben costruito,con una bella testa,
un bel colore bello nero e
focature rosse.Mi sono piaciuti
anche un altro maschio fulvo ed
uno carbonato.
Nelle femmine , mi e’ piaciuta
tantissimo la femmina tricolore (Corinne
Noir di Villa Assunta) a
cui ho dato il BIS, e’ stata il
mio “colpo al cuore” di questo
match.Ha una testa ed
un’espressione straordinaria,
eccellente ossatura , torace ampio
e profondo .Ha un ottimo movimento
ed e’ una cagna sempre in
attenzione.
Mi sono piaciute molto parecchie
femmine fulve, come la quella che
ho piazzato prima nelle giovani, e
anche un’altra giovane con un bel
colore rosso acceso ed un
eccellente movimento.
Mi e’ piaciuta molto anche la
piccola che ha vinto la classe
juniores.
Sarei fiero di aver prodotto o di
avere in allevamento tutti i cani
che ho fatto vincere, perche’
corrispondono in pieno al mio tipo.Mi
congratulo con tutti i proprietari
e gli allevatori di questi
collies.
Ringrazio la società di avermi
invitato a giudicare il match
quest’anno, mi ha fatto molto
piacere ed ho passato una giornata
molto gradevole.
3) Secondo lei,che
cosa dovremmo migliorare nei
nostri soggetti?
Penso che si debba continuare a
migliorare il tipo nella testa. Ho
visto ancora qualche cane con
mancanza di parallelismo a livello
del cranio o con mancanza di
espressione. Bisogna continuare a
lavorare per migliorare
l’omogeneità dei soggetti, sia nel
tipo che nella taglia. Ho visto un
maschio che non aveva affatto le
caratteristiche di un maschio,
sembrava una bella femmina. Ho
inoltre notato che certi maschi
mancavano di potenza nel torace.
Bisogna fare attenzione a
mantenere un “ format” che sia
nello standard della razza.
4) Su quali
linee di sangue preferisce
allevare?
20 anni fa, quando ho
cominciato ad allevare, ho
lavorato con cani acquistati in
Francia, che avevano delle origini
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